Focris -Struttura-Il tuo Messaggio personale primaria

 

La Struttura

LA RESIDENZA SANITARIO-ASSISTENZIALE : CARATTERISTICHE STRUTTURALI IN SINTESI

 
L'edificio della Residenza Sanitario-Assistenziale di via Volpi, destinato all'accoglienza residenziale di n. 108 persone non autosufficienti è composto da un piano seminterrato e da quattro piani fuori terra per una superficie calpestabile complessiva di circa 4500 mq
L'edificio è articolato in due "bracci" interconnessi al centro attraverso una piastra comune contenente i servizi generali di piano e gli spazi di socializzazione.

 


1. L'IMPIANTO GENERALE 

 
IL VERDE

 

La particolare natura del servizio svolto da tale struttura non può prescindere dall'organizzazione di ampi spazi esterni, con funzioni di soggiorno all'aperto, oltre che di raccordo e connettivo tra i momenti interni/esterni.
In particolare, l'area attrezzata a verde, posta in lato ovest, è finalizzata al preminente utilizzo da parte dei residenti.
Tale area a verde è adiacente ad una zona coperta, sufficientemente dimensionata, che consente il soggiorno estivo all'aperto dei residenti, anche in caso di avverse condizioni atmosferiche.
In lato nord, si trovano gli ingressi principali, nonché i percorsi di distribuzione ai parcheggi interni ed al piano interrato contenente i settori tecnici.
La configurazione morfologica della struttura consente inoltre di individuare altri spazi accessori a verde, con funzioni di connettivo tra gli spazi esterni, oltre che di arredo e dotazione delle aree residenziali cui sono prospicienti.

 

LA VIABILITÀ INTERNA
 

La particolare configurazione dell'area disponibile (trattasi di un rettangolo allungato che si rastrema sul lato nord ovest) ha condizionato la costituzione degli assi viari interni.
Il concetto fondativo è stato quello di non creare assi di percorrenza automobilistica sugli affacci delle unità residenziali, attesa la particolare natura dell'utenza.
Per conseguire tale risultato si è ritenuto di posizionare l'ingresso carrale principale al complesso, sul lato nord dell'area.
L'accesso all'ingresso principale è consentito al traffico veicolare unicamente per l'accompagnamento degli ospiti.
Un percorso pedonale interno ed esterno consente di raggiungere l'edificio della piccola Chiesa.
L'ingresso principale dell'edificio è posto all'intersezione dei bracci lunghi, in posizione baricentrica.


 L'EDIFICIO 

 

L'impianto dell'edificio è condizionato dalla conformazione rettangolare dell'area, dalle esigenze sopradette di creare sempre affacci su aree a verde per i residenti, soprattutto dalla ricerca del miglior soleggiamento a vantaggio delle camere.
Per tale motivi si è scartata una soluzione a corridoio centrale con le camere distribuite sui due lati del corridoio stesso.
Tale soluzione infatti, mentre consente una minore occupazione di superficie utile, comporta inevitabilmente situazione di affaccio, vista e soleggiamento non certo omogenee, con un lato privilegiato e l'altro probabilmente penalizzato.
Si è proposta una soluzione che si articola su due corpi di fabbrica posti ortogonalmente tra di loro e contenenti ognuno il nucleo di 16 posti letto, nonché alcuni servizi di supporto alla residenza.
In tal modo si garantisce l'affaccio delle camere sempre su aree a verde e giardino, si garantisce inoltre un corretto soleggiamento delle camere stesse, che sono rivolte a sud-est in un'ala ed a sud-ovest nell'altra.


 2. I NUCLEI ABITATIVI 

 

Le unità di residenza (nuclei abitativi) sono poste prevalentemente al 1°, 2° e 3° piano organizzate in moduli di 16 posti letto per nucleo con la presenza di n. 2 nuclei per ogni piano.
Al piano terra il nucleo di n. 12 posti letto è articolato in n. 6 camere a n. 2 letti. I nuclei presenti ai piani 1°, 2° e 3° sono articolati in un'area omogenea costituita da n. 6 camere a due letti destinate agli ospiti senza particolari problemi e in un'area differenziata costituita, in un nucleo, da una camera a quattro letti per ospiti con particolare bisogno di assistenza (persone con gravi handicap motori o allettate), nell'altro nucleo da due camere a due letti localizzate però in posizione appartata rispetto alle altre camere per ospiti con problemi di contenimento comportamentale (disturbi psichiatrici) al fine di prevenire o ridurre i problemi di convivenza all'interno del nucleo.
La Struttura non dispone di camere singole; tuttavia è utile tener presente che le camere a quattro letti presenti in un nucleo per ogni piano sono suddivise in quattro aree separate a garanzia della privacy e della dignità delle persone, rispondendo in tal modo ad un utilizzo con funzione di camere singole in una configurazione spaziale che facilita il controllo da parte del personale.
Complessivamente, pertanto, la struttura è dotata di n. 48 camere a due letti, dotate di proprio bagno (n. 6 camere a piano terra, n. 14 camere rispettivamente ai piani 1°, 2° e 3°) e di n. 3 camere a quattro letti (una per piano escluso il piano terra) con le caratteristiche sopra specificate.
A parte il nucleo abitativo previsto al piano terra di ridotta capienza (n. 12 posti letto) gli altri sei moduli (n. 2 per ogni piano) di n. 16 posti letto configurano un'area di n. 32 posti letto per piano.
Ogni modulo abitativo è dotato dei propri servizi di supporto costituiti da:


a) sala da pranzo
b) soggiorno
c) bagno assistito
d) locale infermieri ed area di controllo
e) guardaroba
f) vuotatoio - deposito sporco
g) wc personale
h) ripostiglio per deposito materiale di pulizia e vario.

 

I nuclei di piano hanno in comune:
a) la cucina di piano
b) il deposito carrozzine e attrezzatura sanitaria
c) il servizio igienico per disabili, utilizzabile dai visitatori.

 

Le aree di servizio ai nuclei sono state realizzate nella piastra di raccordo, in adiacenza tra di loro, in modo da concentrare le presenze del personale in postazione utile per fornire un supporto a entrambi i nuclei di piano in caso di necessità.

 

Anche il nucleo abitativo previsto al piano terra di n. 12 posti letto è dotato dei servizi di supporto con la sola variante della sala da pranzo/soggiorno realizzato in un unico spazio polivalente.

 

I nuclei abitativi sopra descritti sono unità residenziali autonome e compiute in relazione alla caratteristica degli ospiti (anziani non autosufficienti) così come previsto dalla normativa regionale (standard tecnico-edilizio per le Strutture Protette ex P.S.A. regionale - delibera Consiglio Regionale IV/871 del 23/12/1987; delibera Consiglio Regionale VI/279 del 19/6/1996).
Tuttavia la Residenza Sanitario-Assistenziale essendo stata progettata in termini coerenti anche con la normativa nazionale (D.P.C.M. 22/12/1989) orientata ad utenza mista (ospiti prevalentemente non autosufficienti) e con auspicata presenza di centro servizi a ciclo diurno, è dotata al piano terra di ulteriori spazi destinati alla vita collettiva degli anziani che integrano e qualificano i servizi di nucleo e aprono interessanti prospettive per l'avvio eventuale di un'attività a ciclo diurno (C.D.I. - Centro Diurno Integrato).

 

AREA SERVIZI COMUNI E RICEZIONE OSPITI
 

L'area dei servizi comuni e di ricezione degli ospiti è posta al piano rialzato dell'edificio.
L'organizzazione degli spazi tiene conto della interrelazione delle varie funzioni presenti in questo piano.
In sintesi, la conformazione degli spazi è la seguente:

 

la hall di ingresso è dimensionata in modo da consentire l'agevole movimentazione del personale e dei residenti. Tale hall è controllata da una reception alla quale sono delegate le funzioni di accoglimento ed informazione, nonché di inoltro delle comunicazioni alle varie zone di residenza; attraverso il controllo della reception si accede con percorso proprio all'area degli uffici direzionali ed amministrativi.
Dalla hall centrale si accede sempre sotto il controllo della reception ed in percorso proprio, all'area dei servizi medici e riabilitativi, in modo che tale accesso diretto non impedisca la fruizione di tali servizi anche ad eventuali utenti esterni;

 

zona del soggiorno comune, della sala da pranzo e delle sale polivalenti utilizzate anche per le attività occupazionali.
La dimensione di tali spazi consente la loro suddivisione con pareti mobili, al fine di individuarvi zone per attività specifiche di svago e di socializzazione.

 


Con percorso controllato dalla reception si accede all'area dei servizi religiosi, costituita da una cappella e da una piccola sagrestia, direttamente raggiungibili anche dall'esterno. Tale area è anche in comunicazione diretta tramite montalettighe con l'area del servizio mortuario.

 

In zona più separata ma sempre di facile raggiungimento dalla hall di ingresso è prevista l'area del nucleo abitativo al piano terra (n. 12 posti letto) con i propri servizi di supporto.

 

In dettaglio l'articolazione delle aree per settore è la seguente:

 

Settore ricezione e uffici direzione:

 
a) area di ingresso
b) area di reception-controllo
c) area uffici

 
Settore servizi religiosi:

 
a) area cappella
b) area sacrestia

 

Settore ambulatori medici:

 
a) area attesa ambulatori
b) area ambulatorio

 
Settore terapia riabilitativa:

 
a) area palestra riabilitativa
b) area box terapia
c) area spogliatoi
d) area attesa della palestra
e) area deposito attrezzature

 
Settore Vita Collettiva:

 
a) area bar
b) area soggiorno comune
c) area polifunzionale-attività occupazionali

 

AREA SERVIZI GENERALI
 

L'area dei servizi generali è posta al piano seminterrato dell'edificio.
In tale area sono previste le seguenti funzioni:

 

Cucina Centrale:
 
a) area di ingresso e deposito delle derrate
b) area celle frigorifere
c) area preparazione delle vivande
d) area della cucina
e) area della cucina dietetica
f) area del lavaggio delle stoviglie
g) area del lavaggio dei carrelli

 

Le aree di arrivo delle derrate sono direttamente servite dal piazzale esterno.

 
Spogliatoio del personale:

 
a) area spogliatoi maschili
b) area spogliatoi femminili
c) servizi igienici maschili
d) servizi igienici femminili

 

Tali locali sono dimensionati sul numero massimo di personale previsto in servizio nella struttura, sulla base degli indici contenuti nella normativa tecnica allegata alla Legge Regionale.

 

Settore Mortuario:

 
a) area arrivo feretri
b) area preparazione feretri
c) area camera ardente
d) area soggiorno dolenti
e) area percorso dolenti (separato da quello delle salme)

 
Settore Lavanderia-stireria:

 
Il servizio di lavanderia è stato esternalizzato,, ciononostante la Casa si è doatata di una piccola lavanderia per i materiali di biancheria intima degli ospiti.
In tale lavanderia è anche prevista l'area per la stireria ed il deposito dei materiali puliti.
E' prevista l'area di deposito materiali di biancheria da inviare all'esterno, con percorso diretto all'uscita di servizio.
I Servizi in oggetto sono direttamente raggiungibili per i fornitori dal piazzale esterno.


 Settore impianti tecnologici:

 
L'area dei Servizi Generali comprende parte degli impianti tecnologici (impianti elettrici ed affini, impianto idrico-sanitario, antincendio) ad esclusione dell'impianto di climatizzazione posizionato al piano sottotetto.

 

L'impianto gas medicinali (ossigeno) è alimentato da un'apposita centrale posta all'esterno dell'edificio.

 

La Struttura è inoltre protetta da un impianto di rivelazione incendi che utilizza sensori ottici di fumo o sensori termici.

 

Tutti gli impianti tecnologici e gli impianti elettrici sono gestiti da un sistema di supervisione a intelligenza distribuita che fa capo ad un computer centrale posto nell'area reception.
Da questo è possibile rilevare tutte le eventuali anomalie degli impianti e programmare il funzionamento automatico degli impianti stessi.